La pasta alla puttanesca un master della cucina italiana. Un primo piatto semplice, profumato e soprattutto saporito. L’origine del piatto viene rivendicato sia dai romani che dai napoletani ma quale sarà la vera origine? Non si hanno certezze nella cucina di chi sia nata fatto sta che nella variante Napoletana (come abbiamo già visto) viene chiamata “pasta aulive e cchiappariell (olive e capperi) e di norma viene utilizzata la pasta lunga come spaghetti o linguine. Nella versione Romana (come vedremo oggi) si differenzia dall’aggiunta delle acciughe sotto sale e soprattutto che vengono utilizzate quasi sempre le penne come formato di pasta. L’origine del nome invece sembra risalga dal fatto che veniva preparata come piatto veloce per i clienti di alcune case di appuntamenti sia a Roma che a Napoli. Altri invece sostengono che alcuni clienti si recarono in tarda serata in una trattoria del napoletano ma essendo tardi l’oste non aveva più niente da dare e uno dei clienti si espresse dicendo: “dai è tardi preparaci una puttanata qualsiasi”. Da una puttanata qualsiasi nacque la pasta alla puttanesca. Comunque, di chiunque sia la paternità di questo piatto noi non dobbiamo far altro che gustarcelo. Normalmente per la preparazione servono le olive di Gaeta, ma spesso non riesco a reperirle quindi utilizzo le olive taggiasche che sono molto simili a livello organolettico e di sapore. Quindi mano ai fornelli e prepariamo le linguine alla puttanesca in versione Romana.
Ingredienti per 4 persone:
320 gr di pasta corta tipo penne (possibilmente pasta di Gragnano), 500 gr di pomodori pelati, 2 spicchi di aglio, 5 filetti di acciughe sotto sale, 150 gr di olive nere di Gaeta (o Taggiasche), 50 gr di capperi sotto sale, olio extravergine q.b., sale q.b., peperoncino (facoltativo).
Preparazione:
Pulite le acciughe eliminando tutto il sale e ricavatene i filetti.
Mondate gli spicchi di aglio e schiacciateli leggermente.
Dissalate bene i capperi sotto l’acqua corrente e denocciolate le olive.
Schiacciate con le mani i pelati in modo da ottenere la polpa grossolana.
Mettete due giri di olio extravergine in una ampia padella con l’aglio e una punta di peperoncino (facoltativo), a seguire i filetti di acciuga.
Fate cuocere sino a quando i filetti di acciuga si saranno completamente sciolti dopo di che aggiungete i capperi e le olive.
Lasciate soffriggere e nel frattempo mettete l’acqua della pasta suo fuoco. Appena l’aglio comincia a prendere colore,
Aggiungete i pomodori.Mescolate e fate cuocere per un minuto a fiamma vivace, dopo di che abbassate la fiamma e fate cuocere coperto per circa 10 minuti. Scoperchiate, salate e nel frattempo buttate la pasta nell’acqua bollente salata.
Scolate la pasta circa 3 minuti prima del termine indicato sulla confezione direttamente nel condimento,
aggiungete mezzo mestolo di acqua di cottura della pasta e proseguite la cottura saltando e mescolando in modo da amalgamare bene i sapori sino a quando sarà bene al dente. Aggiungete un po’ di prezzemolo e
Impiattate per poi servire ben caldo.