I malloreddus, detti anche “gnocchetti sardi” sono da considerarsi il formato di pasta più classico della regione Sardegna. Vengono preparati utilizzando farina di semola ed acqua, da sempre sono stati il piatto tradizionale più preparato in Sardegna. Si mangiano con vari tipi di salsa, oggi li prepariamo alla “Campidanese”, piatto tipico della zona del Campidano nel sud dell’isola.
Ingredienti per 4 persone:
400 gr di malloreddus freschi (320 gr secchi), 250 gr di salsiccia fresca, 300 gr di passata di pomodoro, 1 cipolla, 150 gr di pecorino sardo stagionato, olio extravergine q.b., 1 bustina di zafferano, sale q.b., pepe q.b.
Preparazione:
Mondate la cipolla e tritatela finemente,
eliminate la pelle dalla salsiccia e sgranatela con le mani.
Versate i pelati in una ciotola e con le mani schiacciateli bene.
Fate scaldare l’olio in una padella, quando caldo fate soffriggere la cipolla tritata
non appena cominciano a colorire aggiungete la salsiccia sgranata
fate rosolare la salsiccia per 10 minuti a fuoco vivace, mescolando spesso.
Una volta che la salsiccia sarà ben rosolata e tutta l’acqua si sarà asciugata completamente, aggiungete i pomodori schiacciati.
Fate restringere a fuoco lento per circa 15 minuti a fuoco medio, dopo di che abbassate il fuoco, salate, pepate e fate cuocere per 25 minuti. Quasi alla fine del tempo di cottura, versate in un bicchiere un mestolo di acqua di cottura della pasta e sciogliete una bustina di zafferano.
A fine cottura aggiungete lo zafferano e mescolate bene.
Lasciate cuocer un altro minuto e spegnete. Cuocete i malloreddus
in abbondante acqua salata. Scolateli piuttosto al dente e versateli nella padella con il condimento
aggiungete un mestolo di acqua di cottura e saltate la pasta per farla insaporire bene al sugo a fiamma vivace. Amalgamate bene e aggiungete il pecorino grattugiato
Saltate e mantecate bene il tutto. A questo punto potete impiattare e servire ben caldo.