Il Peposo è un tipico piatto della zona dell’Impruneta, paese situato tra le colline fiorentine. L’impruneta è da sempre famosa per la produzione della terracotta, ed è proprio qui che si narra chi i fornacini (addetti alla cottura dei mattoni nelle fornaci) mettendo in un angolo della fornace un tegame di coccio con gli ingredienti immersi nel vino (rigorosamente chianti toscano)
facendolo cuocere per 4/5 ore diedero origine al piatto a cui diedero appunto il nome di ” Peposo”. Il peposo è un piatto di facile preparazione, fatto con pochi ingredienti semplici che ne esaltano il gusto senza coprirsi tra di loro. La lunga cottura, il pepe ed il vino chianti, inducevano i lavoratori a mangiare insieme al “peposo”molto pane ed a fare delle robuste bevute, per ristorarsi dalla fatica della giornata. Essendo il “peposo” una ricetta popolare, ogni famiglia dell’Impruneta ha la sua personale ricetta, quindi questa che presentiamo oggi è una delle tante versioni.
Ingredienti per 4 persone:
1 kg di muscolo di chianina, 5/6 spicchi di aglio, 20 chicchi di pepe nero in grani, un cucchiaio di concentrato di pomodoro, 1 cucchiaino di pepe nero macinato fresco, sale q.b., 1,2 lt di vino rosso tipo chianti, 1 mazzetto di salvia, 1 mazzetto di rosmarino olio extravergine q.b.
Preparazione:
Sgrassate il più possibile il pezzo di muscolo,
dopo di che tagliateli a cubetti non troppo piccoli e metteteli direttamente nella pentola in cui andrete a cuocere la carne. L’ideale (vista l’origine del piatto) sarebbe un tegame di coccio, ma in mancanza possiamo benissimo usarne una normale.
Sbucciate gli spicchi di aglio, schiacciateli e aggiungeteli alla carne insieme ai granelli di pepe.
Aggiungete il pepe macinato, il rametto di rosmarino e di salvia e ricoprite il tutto con il Chianti.
A questo punto date una bella mescolata e lasciate riposare a recipiente coperto per almeno un’ora.
Trascorso il tempo di riposo mettete la casseruola sul fuoco moderato con il coperchio semi aperto e lasciate cuocere per almeno 4 ore dal momento della presa del bollore. A metà cottura aggiungete il concentrato di pomodoro, salate, mescolate bene e proseguite sino a cottura quando il peposo risulta denso e cremoso, aggiungendo un po’ di acqua calda se si dovesse asciugare troppo.
Nel caso in cui usaste il tegame di coccio potete optare per la cottura in forno mettendo il tegame a 150°/160° per 4 ore. Impiattate il peposo, conditelo con un filo di buon olio extravergine di oliva e servire accompagnato da fette di pane toscano abbrustolite o con delle semplici patate lesse.