Presentiamo oggi dei biscotti: I Cantuccini. Sono tipici della Toscana e vengono serviti tradizionalmente accompagnati da Vin Santo nel quale vengono inzuppati. Sono abbastanza semplici da preparare e la loro preparazione non richiede molto tempo: poco più di un’ora. Il nome “Cantuccino”, deriva da “Cantellus” che in latino significa fetta di pane. Infatti il “Cantuccino” era una galletta salta che al tempo degli antichi romani consumavano durante le campagne militari. A partire poi dal XIV secolo dopo la scoperta e la diffusione  della canna da zucchero i cantuccini cominciarono ad essere preparati anche in versione dolce. I cantuccini più famosi dell’epoca venivano prodotti a Pisa ma nell’impasto non erano ancora presenti le mandorle. Soltanto in seguito all’impasto furono aggiunte le mandorle come variante al biscotto. La prima ricetta documentata di questo dolce è un manoscritto di Amadio Baldanzi conservato nell’archivio di stato di Prato. In questo documento i famosi biscotti vengono definiti “alla genovese”. A partire dal ‘900 i cantuccini furono definiti solo quelli con le mandorle e prodotti esclusivamente in Toscana, in particolar modo nella città di Prato. Infatti è proprio li che nel XIX secolo un famoso pasticcere di nome Antonio Mattei (soprannominato “Mattonella”) ne mise a punto una ricetta divenuta poi la  classica. Ancora oggi la bottega depositaria della tradizione dei cantucci esiste nella città di Prato dove è possibile gustare i famosi, friabili biscotti.

Ingredienti per 8/10 persone:

500 gr di farina tipo 00, 2oo gr di mandorle, 300 gr di zucchero, 4 uova, 100 gr di burro, 1 bustina di vanillina, 1 pizzico di sale, 5 gr di lievito per dolci, la buccia grattugiata di 1 limone.

Preparazione:

Almeno un’ora prima di cominciare a preparare tirate fuori dal frigorifero il burro e le uova. Innanzi tutto accendete il forno e portatelo ad una temperatura di 180°, è necessario che il forno sia ben caldo in modo da poter garantire la croccantezza dei biscotti. Una volta in temperatura, versate le mandorle in una teglia e fatele tostare nel forno caldo per 3/4 minuti.

Una volta tostate lasciatele raffreddare, tritatene grossolanamente i 3/4 lasciando le altre intere. Setacciate la farina con il lievito e formate la classica fontana (Io ho usato l’impastatrice planetaria), aggiungete le uova e cominciate ad impastare

man mano che gli ingredienti cominciano ad amalgamarsi aggiungete gli altri in successione, lo zucchero

la scorza grattugiata  e la vanillina

ed infine il burro ammorbidito.

Impastate energicamente se lo fate a mano, a velocità non troppo elevata se usate l’impastatrice. Quando avrete ottenuto un impasto abbastanza liscio aggiungete anche le mandorle, impastate sino a che le mandorle siano ben distribuite nell’impasto.

Dal composto ottenuto ricavatene dei filoncini di circa 3 cm di diametro e disponeteli su una placca foderata con della carta forno ben distanziati tra di loro. Appiattiteli leggermente con il palmo della mano

e cuoceteli nel forno caldo per circa 15/20 minuti. Non dovete completare la cottura del tutto. Sfornateli e lasciateli ben raffreddare.

Una volta raffreddati, e tagliateli diagonalmente con un coltello a lama ben affilata e ricavatene delle fettine di circa 1/1,5 cm di spessore.

Disponete nuovamente i cantucci sulla teglia che avete usato in precedenza

e ripassate nel forno caldo ancora per 25/30 minuti rigirandoli a metà cottura in modo da ottenere dei biscotti ben dorati e croccanti.