Sin dai tempi dei romani era considerato un piatto prelibato e succulento con proprietà afrodisiache. Adatto a qualsiasi occasione, ideale per le prossime festività, da gustare nella tipica zuppa o per il condimento di succulenti linguine. L’unico rammarico è che, a seguito di una legge di qualche anno fa, per l’esattezza con il decreto n. 401 del 1998 questo manicaretto resterà nella memoria di coloro che lo hanno potuto assaporate ante legem. Questo mollusco a causa della sua lenta crescita ha da sempre scoraggiato gli allevatori, pensate che per raggiungere le dimensioni di 5 cm impiega quasi 18 anni. Tuttavia in Puglia è stato messo in atto il progetto di un allevamento che si occupa solo del “Dattero Bianco” una specie a crescita rapida. Se tutto questo dovesse essere approvato presto potremo tornare ad assaporare questa prelibatezza sia per chi ha avuto l’occasione di assaporarlo sia per coloro che non hanno mai potuto gustare questa prelibatezza.
Ingredienti per 2 persone:
600 gr di datteri di mare, 500 gr di pomodori da sugo, 70 gr olio extravergine di Oliva, ½ bicchiere di vino bianco secco, ½ cipolla, 2 fette di pane casareccio , sale q.b., pepe q.b.
Preparazione:
Lavate i datteri in acqua fredda salata, spazzolando bene il guscio dove fosse rimasto del terriccio. Lasciarli poi a bagno in altra acqua pulita e sempre salata.
Lavate e tagliate a dadini i pomodori.
In una larga casseruola mettete l’olio e la cipolla tritata, ponete il recipiente sul fuoco e rosolate la cipolla, poi appena comincia a colorire aggiungete i pomodori a pezzi. Mescolate e cuocete per circa 15 minuti, quindi unite i datteri scolati dall’acqua. Dopo alcuni minuti di rosolatura a fiamma viva i datteri si apriranno, allora versatevi sopra il vino, una macinata di pepe fresco (niente sale) e lasciateli cuocere, a recipiente coperto, per circa un quarto d’ora. Poco prima della fine della cottura mettete le fette di pane casereccio a bruschettarsi nel forno caldo con un filo di olio e una macinata di pepe. Disponete il pane abbrustolito in un piatto fondo e ricoprite con la zuppa ben calda.