Sono compresi in questa categoria anche i cavolini di Bruxelles. Ad esclusione dei cavolini che si lasciano interi e si elimina solo la base, gli altri si privano delle foglie esterne più deteriorate, quindi si tagliano a metà nel senso verticale e poi in quarti, infine si toglie la parte interna del torsolo e si lavano sotto l’acqua corrente.
Cavolo Broccolo
Questa varietà da molti viene confusa con il cavolfiore. Si differenzia tuttavia per la presenza di una infiorescenza di colore verde tenue con foglie più frastagliate, mentre il cavolfiore ha una infiorescenza bianchissima assai compatta. In cucina trova largo impiego cotto a vapore, al forno, in padella o nella preparazione di minestroni. Come tutte le altre varietà di cavolo anche i broccolo presenza una buona importanza dietetica dovuta soprattutto all’apporto vitaminico e di sali minerali.
Cavolo Verza
E’ chiamato anche cavolo di Milano poichè le prime selezioni di questa varietà, risalenti a qualche secolo fa sono avvenute proprio nel capoluogo lombardo. Il cavolo verza è caratterizzato da foglie di colore verde scuro, increspate e sovrapposte da formare una palla. In cucina trova impiego cotto in padella o come ingrediente per la preparazione di minestroni di verdura. Come gli altri cavoli è dieteticamente raccomandato per le sue proprietà depurative e vitaminizzanti.
Cavoletti di Bruxelles
Questa piante venne coltivate per la prima volta appunto a Bruxelles nel XIII secolo. I cavolini sono caratterizzati da piccole teste globose che si sviluppano dai germogli della pianta nel periodo che va da ottobre a marzo. In cucina trovano largo impiego lessati, cotti a vapore, cotti in padella o come ingrediente per la preparazione di minestroni. Dal punto divista nutritivo apportano buone quantità di vitamina C e sali minerali.