La genovese, un primo piatto della tradizione napoletana, che non ha nulla a che vedere con il capoluogo ligure. La pasta alla genovese è il piatto domenicale per eccellenza della tradizione napoletana insieme all’altrettanto famoso ragù napoletano. Ma cosa centri Genova in tutto questo nessuno la sa di preciso. Ci sono diverse leggende a riguardo infatti secondo alcuni la ricetta risale addirittura al periodo aragonese dove nelle zone limitrofe al porto c’erano molte osterie nelle quali veniva preparata la carne ottenendo sughi per il condimento della pasta. Secondo altri invece l’artefice della “Genovese” fu uno chef napoletano che nell’ambiente era soprannominato “O’ Genovese”. La preparazione? tempi molto lunghi, infatti la cipolla deve cuocere almeno 4 ore a fuoco lento o sino a che non si sia ridotta ad una crema. Nella tradizione Partenopea viene sempre preparata in anticipo, fatta raffreddare e con il successivo riscaldamento la salsa concentra i suoi aromi. La pasta maggiormente utilizzata per questa preparazione sono gli ziti spezzati, le candele e le penne grandi lisce (pennoni)
Ingredienti per 4 persone:
320 gr di pasta tipo “Pennoni“, 2 kg di cipolle ramate, 1 kg di carne di manzo, 1 carota, 1 costa di sedano, olio extravergine q.b., pecorino romano q.b., sale q.b., pepe q.b.
Preparazione:
Mondate le cipolle,
dopo di che tagliatele fettine non troppo sottili.
Scaldate l’olio in una pentola abbastanza capiente, e quando ben caldo fate rosolare la carne
sigillandola bene su tutti i lati.
Aggiungete il sedano e la carota e a seguire tutte le cipolle tagliate, salate leggermente.
Mescolate bene il tutto, aggiungete mezzo bicchiere di acqua e
lasciate cuocere a fuoco basso per almeno 4 ore mescolando il tutto di tanto in tanto.
Trascorso il tempo di cottura pepate abbondantemente e levate la pentola dal fuoco.
Cuocete la pasta in abbondate acqua salata, nel frattempo scaldate in una padella un po’ della salsa alla genovese
e quando la pasta è ben al dente scolatela direttamente nella padella con il condimento.
Aggiungete un altro mestolo di condimento, una spolverata di pecorino romano grattugiato e fate saltare un minuto per insaporire bene. Impiattate e servite ben caldo.