Durante le festività Natalizie sulle tavole dei Napoletani non possono certo mancare i Roccocò. La tradizione vuole che si comincino a mangiare dall’otto di Dicembre. Ha origini antichissime sembra che la ricetta più antica risalga all’anno 1300 ad opera delle suore del Real Convento della Maddalena. Il nome “Roccocò” deriva dal termine francese rocaille, dovuto alla forma barocca e tondeggiante del dolce in questione. In sostanza si tratta di biscotti duri speziati a base di mandorle. Hanno un sapore inconfondibile dovuto ad un ingrediente a base di spezie: “il Pisto”. Il Pisto come precedentemente specificato è appunto un mix di spezie macinate. A Napoli si trova facilmente nei negozi, ma come giustamente vi starete domandando: “Ma io che non sto a Napoli come faccio?”. Semplicissimo lo preparate voi! . Cliccate qui per la ricetta.
Ingredienti:
500 gr di farina 00, 250 gr di zucchero semolato, 80 gr di miele, 230 gr di mandorle con la buccia, 3 gr di ammoniaca per dolci, 12 gr di pisto, la buccia grattugiata di 2 arance, la buccia grattugiata di 1 limone, 1 pizzico di sale, il succo di un’arancia miscelato ad acqua q.b. sino ad arrivare a circa 150 ml.
Preparazione:
Tritate le mandorle in modo abbastanza grossolano, non devono risultare ne troppo grosse ne troppo fine. Spremete l’arancia, mettete il succo in un bicchiere misurato e rabboccatelo con acqua sino a raggiungete la quantità di 150 ml. Nel caso non aveste trovato in commercio il Pisto preparatelo secondo la ricetta. Versate la farina su una spianatoia e disponetela a fontana
Aggiungete al suo interno lo zucchero e allargatelo a sua volta a fontana
Aggiungete all’interno le mandorle tritate,
il Pisto, l’ammoniaca per dolci e un pizzico di sale.
Continuate ad aggiungere anche gli altri ingredienti, il miele e le scorze degli agrumi grattugiate. A questo punto versate delicatamente al centro il mix di succo di arancia e acqua e cominciate ad impastare il tutto. Impastate bene tutti gli ingredienti sino ad ottenere un composto omogeneo dalla consistenza semidura.
Lasciate riposare l’impasto per circa 30 minuti avvolto nella pellicola. Trascorso il tempo di riposo tagliate dei pezzetti e lavorateli sulla spianatoia sino ad ottenere dei filoncini abbastanza spessi e lunghi una ventina di cm.
Chiudeteli a cerchio, schiacciateli leggermente con il palmo della mano in modo da appiattirli un po’. Spennellateli con l’uovo sbattuto
e fateli cuocere nel forno caldo a 180° per circa 15 minuti se volete ottenere un roccocò morbido, allungate il tempo a 20 minuti per una consistenza più dura. Appena sfornati risulteranno morbidi, ma si induriranno man mano che si raffreddano.