Ogni volta che mi sono recato alla festa della birra di Marina di Carrara (versione meno celebre del famosissimo Oktoberfest di Monaco di Baviera, comunque organizzato da bavaresi) non ho potuto fare a meno di assaggiare quell’invitante piatto di patate (Kartoffel). Quando poi ho avuto occasione di andare quest’inverno nella città Bavarese, in una serata passata nella celebre birreria di Monaco HB visto che erano nel menù le ho riprese. Poi con faccia tosta ho chiesto a uno dei camerieri (che fortunatamente parlava Italiano) se mi poteva far avere la ricetta. Tempo una decina di minuti ed eccolo ritornare con un foglietto con scritto nei dettagli la preparazione. Naturalmente prima di ritornare in Italia ho acquistato 2 sacchi di Kartoffel. Come mi è stata data oggi ve la ripropongo.
Ingredienti per 4 persone:
1Kg di patate, 250 ml di brodo, 4 cucchiai di aceto di vino bianco, 2 cipolle bianche, 5 gr di zucchero, 2 cucchiai di panna fresca o crema di latte, olio extravergine q.b., sale q.b., pepe q.b.
Preparazione:
Per una buona riuscita dovete scegliere delle patate di piccole dimensioni e non farinose. Sciacquate le patate sotto l’acqua corrente dopo di chè fatele cuocere con tutta la buccia in una pentola d’acqua
per almeno 1 ora dal momento del bollore. Trascorso il tempo scolatele e lasciatele riposare almeno 12 ore. Preparate il brodo e, nel frattempo mondate le cipolle e tritatele finemente. Una volta pronto il brodo versatevi dentro le cipolle, lo zucchero e l’aceto, mescolate e lasciate cuocere sino a quando le cipolle risulteranno tenere.
Nel frattempo sbucciate le patate
tagliatele a fettine e mettetele in una ciotola
salate, pepate e conditele con un generoso giro di olio.
Mescolate bene e cominciate ad aggiungere le cipolle cotte e un po’ del liquido di cottura.
Mescolate bene e aggiungete altro brodo se necessario. Una volta amalgamato bene il tutto aggiungete la panna e continuate a mescolare
Sino ad amalgamare uniformemente tutti gli ingredienti
aggiustate eventualmente di sale e servite. Potete servirle sia calde che fredde.