La torta sbrisolona è un dolce tipico del nord dell’Italia più precisamente della città di Mantova. Viene comunemente prodotto e consumato sia in Emilia Romagna che in Lombardia. La caratteristica inconfondibile di questa torta è la sua friabilità che la porta appunto a sbriciolarsi (da qui deriva il nome). Sembra che la ricetta risali addirittura al ‘600, nasce come dolce povero di origine contadina quando era molto più facile trovare la farina di mais che quella di grano. Con il tempo poi si è perfezionata la preparazione utilizzando farina gialla, farina bianca e zucchero in parti uguali (tanto da assumere il soprannome di “torta delle tre tazze”, arricchita poi con tuorli di uova, burro e mandorle. Molto famosa anche all’estero tanto che ne è stato chiesto il riconoscimento del marcio D.O.P

L’impasto di questa torta si può considerare simile alla pasta frolla (elevato contenuto di grassi) e come tale viene lavorato molto similmente con la differenza che mentre la frolla si cerca di amalgamare bene gli ingredienti in modo da renderli omogenei, per la sbrisolona invece si tende a lasciare l’impasto piuttosto diviso, quasi grezzo.

Ingredienti per 6 persone:

200 gr di farina 00, 200 gr di farina gialla, 200 gr di zucchero, 200 gr di burro, 250 gr di mandorle pelate, 2 tuorli, 1 bustina di vanillina la buccia grattugiata di un limone.

Procedimento:

Tritate le mandorle in modo da ottenere una macinatura abbastanza spessa, tenendone da parte alcune intere. In una ciotola abbastanza capiente versate le farine e lo zucchero

Aggiungete poi le mandorle macinate, il burro a pezzetti, la buccia del limone e la bustina di vanillina

 Mescolate bene, dopo di che passate l’impasto su una spianatoia e impastatelo sino ad ottenere un composto con gli ingredienti ben amalgamati ma non compattati.

Imburrate e infarinate una teglia da forno piuttosto bassa, riempite la teglia con l’impasto ottenuto, distribuitevi sopra le mandorle che avevate messo da parte  e infornate nel forno caldo  a 180° per circa 60 minuti.

Trascorso il tempo di cottura, sfornate e lasciate raffreddare. Cospargete con lo zucchero a velo e servite. Naturalmente per gustarsi questa torta non va sporzionata in fette come una qualsiasi torta ma spezzata con le mani grossolanamente.

Variante “Artusi”:

170 gr di farina 00, 170 gr di zucchero semolato, 150 gr di burro, 25 gr di mandorle sbucciate, 25 gr di pinoli, 1 uovo + 4 tuorli, 2 cucchiai di zucchero a velo, la buccia di un limone. Mescolate bene in una terrina i tuorli, l’uovo e lo zucchero; aggiungere la farina sempre mescolando e amalgamate bene. Sciogliere il burro a bagnomaria e unire al composto con la buccia al limone. Preparare imburrato e infarinato uno stampo e spolverizzarlo con lo zucchero a velo: riempire con l’impasto  ed aggiungere i pinoli e mandorle macinati grossolanamente. Cuocete in forno caldo a 180° per 35/40 minuti mantenendo lo spessore della torta a 2/3 cm; togliete dal forno, rivoltate sul piatto di portata e spolverizzate con il restante zucchero a velo.