La marinata: 1 cipolla, 2 carote, 5/6 foglie di alloro, 1 costa di sedano 5/6 chiodi di garofano, Vino rosso forte, 1 cucchiaino di pepe in grani.
Per la carne: 1 kg di carne di cinghiale, 1 peperoncino, sale q.b., 800 gr di passata di pomodore, 2 carote, 1 costa di sedano, 2 foglie di alloro, 2 chiodi di garofano, 1 cipolla, 1-2 bicchieri di vino rosso, olio extravergine, olive nere a piacere.
Preparazione:
La marinata: deve essere preparata almeno 12 ore prima della cottura in modo da far spurgare bene il cinghiale ed evitare il forte sapore di selvatico; tagliate grossolanamente il sedano e le carote, appuntate i chiodi di garfano alla cipolla e mettete il tutto in un contenitore assieme a tutti gli altri ingredienti con la carne tagliata a bocconcini. Versate il vino rosso forte e se la carne non è ricoperta del tutto si aggiunge dell’acqua. Si butta via tutto al termine del tempo necessario.
La preparazione: trascorso il tempo necessario alla marinatura prendete i pezzi di carne e metteteli in un tegame a fuoco medio: fateli spurgare dal liquido di marinatura (da buttare), tirateli fuori dal tegame e asciugateli con carta da cucina, ripetete l’oerazione almeno altre due volte.
Tritate finemente il sedano, le carote e la cipolla. Mettete l’olio in un tegame pulito, e soffriggete il trito. Quando imbiondisce, aggiungete il cinghiale e tenetelo a fuoco medio per qualche minuto per farlo rosolare bene da tutti i lati;
aggiungete il vino rosso e quando è sfumato versate il pomodoro, l’alloro, le olive e i chiodi di garofano (la carne deve essere completamente coperta), sale e 1 peperoncino. Lasciate in cottura a fuoco medio-basso per almeno 1 ora, cioè sino a che il sugo risulterà ben ristretto e la carne ben tenera.