Ogni festa ha il suo dolce, Natale il Panettone (o Pandoro), Pasqua la Colomba, carnevale le chiacchiere e così via. Ma la befana? certo che si anche la Befana ha il suo dolce. Oltre a portare doni e caramelle ai bimbi buoni e carbone e tuberi a quelli cattivi, in suo onore si usa preparare questo dolce lievitato: “La focaccia della Befana”. E’ una ricetta tradizionale da portare sulle nostre tavole in occasione dell’Epifania giorno in cui la religione cattolica celebra l’arrivo dei Re Magi al cospetto del Bambin Gesù. La tradizione vuole che durante la preparazione dell’impasto, durante la fase dell’ultima lievitazione venga inserito all’interno una monetina (rivestita di carta stagnola) o un legume secco (normalmente un fagiolo o un cecio). Quando poi viene degustata colui che avrà la fortuna di trovare la monetina o il legume vedrà esaudirsi il suo desiderio. Non è difficoltosa la preparazione ma un po’ lunga a causa dei tempi prolungati della lievitazione.
Ingredienti:
500 gr di farina tipo “Manitoba”, 20 gr di lievito di birra, 150 ml di latte intero, 80 gr di zucchero, 40 gr di miele (possibilmente millefiori), 3 uova intere, 1 tuorlo, 80 gr di burro, 1/2 cucchiaino di sale, 1 bustina di vanillina, 1 cucchiaio di acqua fiori di arancio, la scorza grattugiata di un’arancia, 100 gr di arancia candita, granella di zucchero q.b.
Preparazione:
Tirate fuori dal frigorifero il burro e fatelo ammorbidire. Cominciate con il preparare il lievitino. Fate intiepidire il latte sino alla temperatura di circa 34° e scioglietevi dentro il lievito di birra.
Unite il lievito a 150 gr di farina e
impastate bene il tutto. Quando avrete ottenuto un impasto compatto ed omogeneo, formate la classica pallina, coprite con un canovaccio e fate lievitare in un posto al caldo per circa un’ora,
al termine il lievitino avrà raddoppiato il suo volume.
Aggiungete all’impasto il resto della farina, il sale
e pian piano 2 delle uova più il tuorlo,
il miele
e a seguire gli aromi, la bustina di vanillina, l’acqua fiori d’arancia e la scorza grattugiata. Continuate ad impastare sino a quando l’impasto si staccherà dalle pareti, avendo l’accortezza dopo circa 10 minuti di fermare la macchina e raschiare bene i bordi. A questo punto non vi resta che aggiungere il burro a pezzetti.
Continuate nuovamente ad impastare sino a quando il burro sarà completamente assorbito, aggiungete i canditi e impastate a velocità molto bassa sino ad ottenere un impasto omogeneo.
Rovesciate l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato, aggiungete la monetina rivestita con la stagnola (o il cecio) date due, tre giri a mano e formate nuovamente la palla
che rimetterete a lievitare per circa 3 ore al caldo. Trascorso nuovamente il tempo il vostro impasto sarà bello gonfio stendetelo su un piano di lavoro infarinato e allargatelo con il mattarello delicatamente cercando di lasciargli una forma più rotonda possibile. Posizionate al centro del disco ottenuto o un coppa pasta o un bicchiere capovolto
e da li cominciate a fare dei tagli per ottenere 16 spicchi utilizzando una lama ben affilata.
Rigirate in senso orario due volte ogni spicchio in modo da ottenere un fiore.
Posizionate il vostro impasto su una teglia rivestita con carta da forno, coprite e lasciate lievitare per circa 1 ora.
Trascorso il tempo di lievitazione il vostro impasto sarà cresciuto ulteriormente.
Accendete il forno e scaldatelo sino a 180°. Rompete in una ciotola l’uovo rimasto,
aggiungete un goccio di latte e sbattetelo bene. Spennellate con l’uovo sbattuto tutta la superficie della focaccia
cospargete la superficie con la granella di zucchero e
fate cuocere nel forno ormai caldo per 25 minuti. Trascorso il tempo sfornate e
lasciate riposare sino a quando si sarà completamente raffreddato.